SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL NEGANO AI/ALLE DIPENDENTI DELLE SEDI DI MILANO, PALERMO, RIMINI IL DIRITTO DI VOTO PER IL RINNOVO DI RSU/RLS A T.I.SPARKLE

Roma -

Le nuove RSU/RLS di Telecom Italia Sparkle si voteranno il prossimo 16 dicembre 2015.

USB Lavoro Privato non appena ha scoperto che l'Azienda non intendeva coinvolgere in queste elezioni i lavoratori e le lavoratrici delle sedi di Milano, Palermo e Rimini ha subito rivendicato e richiesto, con effetto immediato, il pieno e totale coinvolgimento al voto di questi 17 (diciassette) dipendenti, ritenendo legittimo ed inalienabile anche per loro, al pari dei lavoratori di Roma, il diritto di scegliersi, attraverso la democratica partecipazione alle elezioni, i propri rappresentanti sindacali.

A seguito di un periodo di riflessione e svariati incontri con noi, l'Azienda ha poi accolto la nostra ferma richiesta di inserimento di questi dipendenti proposta , tra l'altro, solamente da USB.

Fino a giungere al tardo pomeriggio di venerdì 27 novembre quando SLC-CGIL decide per prima di non condividere questa integrazione, negando la firma all'accordo che ridefiniva tutte le sedi in una unica Unità Produttiva, seguita subito a ruota da FISTEL-CISL e da UILCOM-UIL, motivando tutti e tre insieme tale rifiuto con una bizzarra riserva tutta autoreferenziale di rivedere contestualmente le liste (già consegnate), e anche la data (già decisa), delle elezioni a T.I.Sparkle che, a loro piacimento e senza un apparente motivo, sarebbe meglio spostare in avanti in un tempo imprecisato.

E' del tutto evidente che il reale intendimento di queste OO.SS. è un tentativo estremo di non far votare tutti i lavoratori di T.I.Sparkle temendone il giudizio attraverso il democratico ricorso alle urne, perchè chi semina vento raccoglie solo tempesta!

E quindi, nell'estrema e arrogante decisione di impedire le elezioni ai dipendenti Sparkle di tre sedi su quattro, come se fossero di serie “B”, fino a provare a boicottare il voto anche ai romani, hanno riconfermato tutta la loro distanza dal reale consenso da parte dei lavoratori, che hanno visto a T.I.Sparkle l'impegno sindacale della sola USB perchè gli altri “non pervenuti”.

Esprimiamo la totale opposizione a questa scelta escludente da parte di SLC, FISTEL, UILCOM e, nel riconfermare che si voterà il 16 dicembre 2015 come da verbale della commissione elettorale in possesso di tutte le sigle sindacali, continueremo fino all'ultimo giorno a ricercare una soluzione inclusiva e di garanzia per l'accesso al voto di tutti i/le dipendenti di tutte le sedi T.I.Sparkle.

 

Anche per tutto questo vi invitiamo a votare USB, non solo un Sindacato migliore e diverso, ma la casa dei lavoratori!