USB e la diversa concezione del mondo

Nazionale -

E’ vero abbiamo una diversa concezione del mondo, tanto afferente alla realtà che migliaia di lavoratori vivono, da interpretarne lucidamente le cause, e rappresentarne costantemente e coerentemente le istanze.

USB crede ancora che i diritti dei lavoratori vadano difesi e non barattati e che il punto in cui siamo arrivati sia la conseguenza di una lunga serie di errori  e concessioni che il mondo politico e sindacale ha permesso in questi anni sempre di più a discapito dei lavoratori ed a favore della parte datoriale. A partire dall’applicazione del Jobs Act, al contrasto al diritto di sciopero, al Patto per l’Industria, al salario sempre di più legato alla produttività e ai rinnovi contrattuali peggiorativi.

USB di contro ha una lunga storia di battaglie “concrete” per il recupero del welfare e della dignità dei lavoratori, in molti settori produttivi, dal Pubblico Impiego alla Logistica e al trasporto aereo, alle telecomunicazioni, fino anche in Sparkle, dove da sempre USB rappresenta la sola voce che si solleva a difesa dei diritti, dando prova di sapere quando è il momento di “firmare gli accordi” e quando invece è il tempo di sostenere a gran forza il recupero di posizioni in favore dei lavoratori anche con azioni coraggiose!

E’ bene ricordare allora che ci siamo battuti, dietro mandato unanime dei Lavoratori, per :

·         Il mantenimento di un PDR di Sparkle, fondato su criteri che misurino effettivamente i risultati  del lavoro prodotto in TIS, contrastando un accordo che presenta per ben il 60% obiettivi basati su parametri del gruppo TIM, sui quali i lavoratori di Sparkle non hanno possibilità di incidere se non in minima parte, e che non riflette la specificità internazionale del gruppo. E se nel 2017 abbiamo avuto una somma a tale titolo, come prevedevamo, alla luce dei risultati di TIM del 2018 oggi non saremo in grado di avere il riconoscimento del PDR applicando l’accordo siglato .

·         l’apertura del Tavolo del Contratto di II livello proponendo a fine 2017 la Piattaforma approvata in tutte le assemblee con una Petizione da parte di tutti i Lavoratori  vs le Segreterie anche di CIGL CISL UIL UGL, che non degnandosi di rispondere, hanno impedito l’applicazione della democrazia sindacale e l’apertura del Tavolo con l’azienda.

·         Le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, guidando gli incontri con l’azienda e intervenendo anche con il ricorso agli enti preposti, ove situazioni gravi per la salute si sono verificate.  

Di certo i lavoratori di Sparkle sanno bene che le nostre non sono “roboanti promesse e rivendicazioni lunari” quando chiediamo :

·         Un rinnovo del CCNL TLC non a COSTO ZERO per l’azienda, dove gli aumenti contrattuali siano svincolati dalla produttività, direttamente in busta paga e non destinabili agli impianti del welfare aziendale né che vadano ad assorbire i superminimi esistenti

·         Un accordo su PDR , Ferie e EF che salvaguardi almeno quanto garantito dal contratto disdettato, e non, come avvenuto in TIM , contragga le spettanze in favore dell’azienda

·         Un Salario Accessorio commisurato alla attività internazionale svolta dai lavoratori Sparkle

·         Riduzione progressiva dell’orario di lavoro a parità di salario, così come applicato nella maggior parte dei paesi europei

·         Riconoscimento del Diritto alla retribuzione Piena dei Lavoratori soggetti a lunghi periodi di assenza per malattie gravi e contestuale eliminazione del Comporto

·         Regolamentazione del Lavoro Agile da definire e concordare in apposito accordo con le RSU al fine di garantire pari tutele normative, salariali e di sicurezza per i lavoratori che faranno uso di questa modalità operativa.

USB rivendica la diversa visione e azione a difesa dei diritti di tutti i lavoratori che oramai hanno aperto gli occhi e le orecchie !!

USB ESECUTIVO NAZIONALE LAVORO PRIVATO