Roma, 09 febbraio 2016

Su timbrature e Smart Working la sola USB con il precedente comunicato ha messo in evidenza le contraddizioni in merito a ciò che i responsabili di funzione, su input di People Value, hanno detto ai lavoratori.

La stessa azienda nell’incontro di venerdì 5 Febbraio attraverso le Relazioni Sindacali, che sempre di PV fanno parte, hanno affermato con rabbia che sono “tutte fandonie, che le slide che circolano non sono ufficiali e che i capi si assumono la piena responsabilità di quello che viene detto su timbrature e Smart Working in questi giorni.”

Riteniamo, in questa fase così delicata per l’azienda, che questo livello di intollerabile disorganizzazione sia particolarmente grave e crei ulteriore disorientamento e sfiducia tra i lavoratori.

Ribadiamo quindi che sulle timbrature vale il regolamento in essere, con la precisazione che per i livelli 6, 7 e 7Q, per i quali vige la timbratura unica e il non obbligo della timbratura di inizio e fine mensa, l’intervallo minimo di mensa è considerata di mezz’ora.

In merito allo Smart Working, anche in considerazione del fatto che le normative nazionali ancora non sono state definite, esigiamo che non si avvii alcun progetto senza il pieno coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali su normative e orari.

Le RSU USB Lavoro Privato - Telecom Italia