Roma, 24/05/2017

USB Telecomunicazioni raccoglie l’invito dei lavoratori Alitalia e contribuisce ad organizzare una grande manifestazione che si terrà sabato 27 maggio con partenza alle ore 16.00 da Piazza del Colosseo Lato Arco di Costantino. Saranno presenti tante realtà in lotta che si sono messe in connessione per essere più forti. Appare sempre più evidente che per i padroni l’unica soluzione alle crisi, da loro stessi determinate, deve passare solo attraverso la riduzione del costo del lavoro e l’obbedienza schiavistica dei dipendenti, come dimostrano il NO di Alitalia che ha determinato il blocco di tredicesime e quattordicesime come prima mossa della gestione commissariale e il NO di Almaviva che ha determinato l’indecente licenziamento di 1.666 lavoratori della sede di Roma.

E’ ORA DI DIRE BASTA E DI SOSTENERE LA SOLIDARIETA’ TRA I LAVORATORI

Anche nel Gruppo TIM stiamo conducendo da mesi una lunga vertenza con una ritrovata partecipazione di tanti colleghi, del CLAT e delle sigle sindacali di opposizione:

contro la repressione, la disdetta unilaterale del secondo livello del contratto, la diminuzione di ferie e delle ex festività, il blocco degli scatti di anzianità, gli orari multiperiodali a totale discrezione della controparte

per un CCNL senza demansionamenti e controlli a distanza previsti dal Jobs act.

L’unica soluzione per Alitalia e per TIM, come per tutte le grandi aziende strategiche, può essere solo la ri-nazionalizzazione per chiudere la stagione fallimentare delle privatizzazioni che tanti danni hanno creato ai lavoratori e agli utenti con il peggioramenti dei diritti e dei servizi erogati.

L’unica soluzione per Almaviva può essere solo la riassunzione dei lavoratori licenziati e, come per le tante condizioni di sfruttamento dei call center, la reinternalizzazione a parità di condizioni delle attività lavorative presso i committenti.

Per questo obiettivo sabato saremo in piazza, e insieme alle vertenze Alitalia con il suo indotto, Assovolo, AIRCREWCOMMITTEE, al Comitato ex 1666 Almaviva, sfileranno i lavoratori di SKY, del Teatro dell’Opera, di Aci Informatica, di Atitech, dell’Ilva, i CLAT TIM, CUB, Il Comitato Fuori Pista, i movimenti per il diritto all’abitare e ovviamente le principali categorie di USB Lavoro Privato insieme a tanti altri ancora.

Si sta registrando una seria opposizione ad accordi capestro voluti dalle aziende, con la complicità di CGIL CISL UIL e del governo. Questa manifestazione è quindi un segnale importante che va sostenuto e valorizzato per ricostruire una vera rappresentanza dei lavoratori che riapra una stagione di conquiste e un nuovo sistema di relazioni sindacali e di conflitto.

NON UN PASSO INDIETRO, FINO ALLA VITTORIA!

UNITI SI VINCE!