Contact center INPS, Tridico conferma gli impegni presi con USB per l’internalizzazione dei lavoratori
Si è svolto oggi, 16 marzo 2021, il secondo incontro con il presidente dell’INPS Pasquale Tridico in merito al processo di internalizzazione dei lavoratori del contact center Inps, come disposto nella Legge n.128 del 2 novembre 2019, dopo decenni di gestione privata di questo servizio di pubblica utilità.
È stata confermata la volontà dell’amministrazione di accogliere la richiesta dell’Unione Sindacale di Base di garantire la costanza del confronto attraverso la calendarizzazione di incontri con USB che seguano il cronoprogramma stabilito dall’ente per le diverse fasi di attuazione dell’internalizzazione. Tale impegno è prioritario per garantire massima trasparenza nella costruzione del percorso, oltre che per consentire una puntuale trasmissione delle informative ai lavoratori e alle lavoratrici coinvolti.
A tal proposito, il presidente Tridico ha informato USB che il termine dei lavori è previsto per il 1° gennaio 2022 e che assieme al gruppo di lavoro designato si sta procedendo verso la stesura del piano industriale, al quale seguirà quello occupazionale, fino alla costituzione della nuova governance.
La selezione del personale, che alla data del 31 dicembre del 2020 dovrebbe essere di circa tremila unità, avverrà attraverso un bando pubblico, all’interno del quale l’esperienza e l’anzianità maturata nel contact center costituiranno criteri preferenziali nella stesura della graduatoria finale, consentendo in tal modo la piena garanzia della clausola sociale.
Ai lavoratori verrà inoltre garantita la continuità anche nella sfera di applicazione del CCNL delle Telecomunicazioni, scongiurando pertanto l’applicazione di contratti peggiorativi sul fronte reddituale.
Tornando sulla sollecitazione a preservare anche l’ambito territoriale delle attività, USB ha ribadito come la messa a disposizione delle sedi Inps apporterebbe un ulteriore miglioramento anche sul piano logistico, trattandosi di strutture solitamente situate in zone centrali, al contrario dei siti di Comdata, spesso ubicati in zone periferiche e scarsamente collegate con i servizi di trasporto pubblico.
Resta aperta la situazione dei lavoratori ex Getek, per i quali l'USB chiede l'avvio di un processo di ricollocazione, tenendo conto sia delle professionalità dei lavoratori, sia del fabbisogno di personale da parte delle strutture territoriali INPS.
L’incontro si è concluso con l’impegno del presidente a fornire ulteriori aggiornamenti, a valle dell’esito del confronto con il gruppo di lavoro dedicato dell’Inps.
USB, registrando con favore l’avanzamento del confronto, anche attraverso la conferma degli impegni assunti, continuerà a vigilare su tutti gli aspetti che riguardano il processo di internalizzazione, fortemente convinti della giustezza di tale iniziativa, che restituirà dignità e diritti ai lavoratori e alle lavoratrici coinvolti.
USB Lavoro Privato
Roma 16-3-2021