Grande soddisfazione per la straordinaria affermazione dell’USB, all’interno di una delle principali realtà industriali High Tech romane come quella di Ericsson. In occasione delle elezioni RSU, la lista USB ha ottenuto il pieno consenso da parte dei lavoratori eleggendo 3 delegati Rsu su 3 eleggibili, con 104 voti a favore e un solo voto contrario, su una platea di 186 aventi diritto al voto.

La partecipazione è stata alta, nonostante lo smart working che ha complicato i contatti e imposto il voto elettronico.

Difficoltà note sin dall’inizio ma che non hanno impedito alla struttura USB in Ericsson di spingere per il rinnovo delle RSU. La nostra struttura ha coinvolto con fatica le sigle sindacali presenti nella procedura di rinnovo, ha raccolto le firme necessarie per presentare la lista, uno dei vincoli che il Testo Unico sulla rappresentanza impone ai sindacati che non siano CGIL, CISL, UIL e affini.

Alla fine del percorso l’USB è stata la sola organizzazione che ha trovato lavoratori pronti a candidarsi, l’affermazione elettorale è significativa poiché cade in una fase di ristrutturazione aziendale avviata dalla Ericsson.

Lo sforzo prodotto dice che la rappresentanza sindacale ha ancora un senso per i lavoratori quando questa è percepita come uno strumento di difesa e ha un’identità sindacale in cui i lavoratori si riconoscono.

La determinazione di USB e dei suoi candidati alla fine è stata premiata.

USB c’è e cresce, tanto a livello nazionale confederale che nel privato, come attestano le tante iniziative di confronto, dall’assemblea nazionale dell’industria del 13 ottobre scorso che quelle di lotta che quotidianamente ci vedono in prima fila dalla siderurgia, all’automotive fino alle aziende Hi-Tec come Ericsson.

Questo successo è un punto di partenza, l’obiettivo è di difendere e tutelare i diritti, salario e occupazione, a partire dalla ristrutturazione che ha in mente la dirigenza Ericsson.

Un ringraziamento doveroso va a tutte le lavoratrici ed a tutti i lavoratori che hanno scelto di dare fiducia alla nostra organizzazione, oltre un sentito ringraziamento e un augurio di buon lavoro alla nuova RSU che va ad insediarsi.

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