NOC DI ACILIA, ERRARE E' UMANO MA PERSEVERARE E' DIABOLICO

USB: SERVE APPROFONDIMENTO CON LA CONTROPARTE E SOSPENSIONE DEL TRASFERIMENTO NELLA SEDE DI VIA ORIOLO ROMANO

Roma -

Roma, 8 febbraio 2016

I lavoratori del NOC di Acilia, negli ultimi anni sono stati oggetto di continue ristrutturazioni con pesanti ricadute sul lavoro. L’assemblea del 5 febbraio scorso ha voluto mettere l’accento sui TRE punti di maggiore sofferenza di questo settore, a partire dalla devastante cessione di ramo da T.I. Sparkle a TIM.

 

Sacrosanto diritto alle ferie e ai permessi

Le uscite di personale degli ultimi anni non sono state adeguatamente reintegrate e, per questo, i gruppi di lavoro soffrono conseguentemente di scarsità di risorse. A questo va aggiunta la specificità e l'importanza delle lavorazioni, molte delle quali sono costituite da gruppi di turno a 5 in h24. Per sopperire a tale disorganizzazione l’azienda risponde negando sistematicamente e arbitrariamente le ferie e i permessi richiesti dai lavoratori. Questa pratica oltre ad essere controproducente non è conforme alla normativa vigente. Chiediamo un passo indietro e il rispetto del diritto al riposo dei lavoratori.

 

Immediato esonero dell’intero settore dalla solidarietà

Negli accordi del 27 ottobre scorso sulla solidarietà, frettolosamente e colpevolmente firmato e rivendicato da CISLUILUGL, è stato incluso anche questo settore. La voce dei lavoratori non è servita a far riflettere sul paradossale errore. Analogamente a quanto avviene in settori analoghi di TIM, con turnazione h24, anche il NOC di Acilia deve subito uscire dal perimetro dei CdS.

 

Garanzie in merito allo spostamento a via Oriolo Romano

Siamo alla vigila dell’ennesimo terremoto del settore. Lo spostamento da Acilia a via Oriolo Romano, previsto nel prossimo futuro, avrà un forte impatto negativo sulla logistica e sull'efficienza delle attività da svolgere. Il timore diffuso è quello di disperdere le professionalità di questi lavoratori che sono stati selezionati e si sono formati sulle esigenze internazionali di T.I. Sparkle, che tra l'altro è fortemente interessata dalle ricadute negative di questa operazione.

Sarebbe pertanto utile e necessario istruire al più presto un confronto in uno specifico incontro da tenersi al più presto e intanto sospendere temporaneamente tutta questa operazione, che merita invece approfondimenti importanti sin qui trascurati.

Chiediamo infine che la linea del NOC “Tecnologico” sia esclusa dal trasferimento per le peculiarità del ruolo fortemente legato alla sede. Diversamente si lascerebbe la sede di Acilia, dove è presente anche T.I. Sparkle e non solo, nella impossibilità di gestire qualsivoglia emergenza soprattutto nella fascia del turno di notte.

 

 

Le RSU USB Lavoro Privato – Settore Telecomunicazioni di TIM Lazio e di T.I. Sparkle