Riassetto RTI, rinunce per i lavoratori e garanzie per le due aziende: così non va
Si è svolto lunedì 6 settembre il terzo incontro sindacale sulla verticalizzazione del RTI SH/SDC affidatario del servizio di front office di Enel Energia, il processo di riassetto del raggruppamento di imprese che prevede il passaggio del personale della sede di Pistoia alle dipendenze di System Data Center e quello delle sedi di Taranto e Locri alle dipendenze di System House.
Le società hanno confermato il ricorso allo strumento della cessione del contratto di lavoro previsto dall'art.1406 del codice civile, che consente la prosecuzione dei rapporti di lavoro alle dipendenze della società subentrante con il trasferimento degli istituti contrattuali e retributivi maturati, senza soluzione di continuità e ad invarianza di condizioni economiche e normative. La data individuata per la decorrenza della cessione è l' 1 Ottobre 2021.
Fino a qui tutto bene, ma la lettura dei testi contrattuali predisposti e anticipati alle organizzazioni sindacali ha confermato anche le forti preoccupazioni più volte avanzate in merito alle "liberatorie" che i lavoratori dovrebbero rilasciare in favore delle due società.
Con un irragionevole ribaltamento della realtà, infatti ai lavoratori coinvolti (a cui le due società dovrebbero dare ampie garanzie per convincerli ad accettare la cessione) verranno invece sottoposti dei testi che esonerano entrambe le aziende dalla responsabilità di inadempienze riguardo al rapporto di lavoro cessato e addirittura riguardo a quello appena instaurato con la subentrante.
Si tratta di una forzatura ad esclusivo vantaggio delle aziende che, oltre ad esporre i lavoratori al rischio di non poter più agire a tutela dei propri interessi, mette in discussione la realizzazione stessa di un processo che si basa, è bene ribadirlo, sulla libera e volontaria adesione dei singoli dipendenti.
Come annunciato, non abbiamo intenzione di condividere questa impostazione e continueremo ad impegnarci per garantire ai lavoratori coinvolti in questo processo il massimo delle tutele e della trasparenza, contro ogni tentativo di imposizioni calate dall'alto.
TARANTO, 08.09.2021
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato