TIM: LA REPRESSIONE DELL'AZIENDA NON FERMERA' LA LOTTA DEI LAVORATORI
Roma, 5 maggio 2017
L’azienda ha scelto, da un po’ di tempo a questa parte, l’imposizione unilaterale di regolamenti più o meno coerenti, manifestando contemporaneamente scarsa professionalità nel gestire il personale tornato protagonista di lotte costruite e portate avanti in prima persona, sempre più distanti dal teatrino della concertazione con i sindacati di comodo.
Dietro atteggiamenti apparentemente muscolosi, in realtà l’azienda manifesta tutta la propria debolezza se deve ricorrere a inutili azioni repressive per silenziare il dissenso dei tanti lavoratori che chiedono di chiudere la stagione dei privilegi al solo Management per ridistribuire finalmente a tutti la ricchezza prodotta in un clima migliore che ripristini i diritti aggrediti.
I lavoratori ricorderanno già la nostra netta ferma opposizione verso i richiami più o meno ufficiali, rivolti a tanti colleghi e anche a nostri delegati e iscritti, per i commenti sui social network e sulla intranet aziendale, sulle mancate programmazioni delle EF e ferie, sul non utilizzo del “servito” dal benzinaio, fino agli avvertimenti di trasferimento rivolte ai lavoratori del FOM di Torpagnotta se avessero continuato a scioperare.
Ora siamo arrivati alla contestazione disciplinare fatta a una RSU per le dichiarazioni sulla situazione TIM, rese nel corso dell’audizione dei Sindacati alla Camera dei Deputati il 15 marzo 2017, che ha giustamente provocato sdegno in tutti noi.
USB continuerà a dare il proprio convinto contributo per non lasciare i lavoratori soli ad affrontare l’Azienda, a partire dalla prosecuzione delle assemblee di presentazione della piattaforma unitaria di secondo livello, con la quale intendiamo dare sostanza e supporto alle rivendicazioni emerse in tutti questi mesi di lotta.
L’unità del sindacalismo di opposizione e la costruzione di una alternativa di rappresentanza dei lavoratori è il vero timore dell’azienda.
La repressione non paga. Anzi, moltiplica le forze.
USB Lavoro Privato -Telecomunicazioni