TIM: PRESIDIO PRESSO LA SEDE DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Riteniamo che un’azienda come TIM leader in un settore strategico come le telecomunicazioni, non possa subire ulteriori speculazioni finanziare e spezzatini vari, anzi al contrario va esercitato un doveroso ruolo di governance e gestione pubblica, garantendo un indirizzo strategico di lungo termine.
In ballo ci sono posti di lavoro, la gestione della rete e dei dati che ci viaggiano, il diritto all’accesso e l’indipendenza politica ed economica del Paese.
Per questo invitiamo i lavoratori e le lavoratrici alla mobilitazione e affrontare, così, per tempo quelli che oggi vediamo solo come imminenti pericoli ma che potrebbero trasformarsi in dura realtà nell’arco di qualche mese.
VENERDI’ 25 FEBBRAIO – ORE 11,30
PRESIDIO – sotto la sede di CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Via Goito 4 – Roma
FAI SENTIRE LA TUA VOCE!
Continua il percorso di mobilitazione iniziato all’indomani del preoccupante annuncio di KKR.
Ritenendo TIM una azienda strategica per il Paese il sindacalismo di base chiede a gran voce un intervento deciso da parte dello Stato e delle Istituzioni. Lo riteniamo un passaggio importante per stabilizzare la situazione, evitare il rischio di “scalate speculative”, garantire veramente il perimetro occupazionale e togliere a Vivendi la Governance che ad oggi non ha portato nulla di buono ai lavoratori e alle lavoratrici.
È per questo motivo che i Cobas TIM, SNATER LAZIO e USB TELECOMUNICAZIONI indicono per il giorno venerdì 25 febbraio dalle ore 11.30 un presidio sotto la Cassa Depositi e Prestiti, in via Goito 4.
È nostra intenzione chiedere di essere ricevuti da questo organismo e lo facciamo in anticipo rispetto alla presentazione del piano industriale dell’AD LABRIOLA prevista per il giorno 2 MARZO.
Le voci che si rincorrono in questi giorni relative alla separazione della rete con la realizzazione di due Company potrebbe essere il preludio a migliaia di esuberi in TIM e nell’indotto.
Il nostro obiettivo finale è TIM UNICA E PUBBLICA e riteniamo che i passaggi intermedi per arrivarci debbano essere quelli di un aumento di capitale di CDP in TIM e l’uso della Golden Power SUBITO.
Riteniamo inoltre che tutte le organizzazioni sindacali di base e conflittuali dovrebbero unirsi in questo percorso e che sia importante non chiudere le porte a nessun soggetto sindacale disposto a battersi con noi su tali posizioni.
Solo la partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici ADESSO può costruire i presupposti per una difesa dei nostri diritti, prima che le nostre preoccupazioni si rivelino fondate.
ROMA 11/02/2022
COBAS TIM SNATER LAZIO USB TELECOMUNICAZIONI