TIM, una slot machine sempre vincente. Che pacchia per i manager!

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Dopo i risultati deludenti della sua gestione e l’arrivo della proposta d'acquisto degli americani del fondo KKR, sono arrivate le dimissioni dell’amministratore delegato Luigi Gubitosi. Come da prassi ormai consolidata in TIM, anche nel suo caso si parla di una generosa buonuscita, come per i suoi predecessori, che hanno ottenuto buonuscite milionarie nonostante i risultati non certo brillanti, sia sul fronte del rilancio del progetto industriale che per il risanamento.

Un valzer di amministratori che, tra stipendio, bonus, stock option, clausole di non concorrenza ecc. hanno fatto “il pieno”, avendo come unico interesse quello di garantire i dividendi degli azionisti di riferimento, poco importa se poi queste scelte hanno gravato sulle casse dell’azienda. Per questo i conti si fanno (purtroppo) sempre alla fine...

Una “slot machine sempre vincente” per manager e amministratori delegati, mentre ai lavoratori si chiede senza alcun pudore di “tirare la cinghia” per risollevare le sorti dell’azienda, subendo sempre maggiori sacrifici: 11 anni di Cassa Integrazione (CIGS), riduzione delle retribuzioni lorde a ogni rinnovo di contratto, erogazione di vere e proprie “elemosine” di aumento e tagli consistenti dei lavoratori.

Come USB Lavoro Privato, siamo fortemente preoccupati del futuro industriale dell’azienda e, soprattutto, delle ricadute occupazionali. Per questo crediamo sia più che urgente una nazionalizzazione dell’infrastruttura della rete di telecomunicazione, per una gestione secondo i criteri del servizio universale, senza il quale non si può migliorare l’attuale “digital divide”, per il diritto di accesso alla rete quale nuovo diritto democratico di cittadinanza.

È urgente quindi che il Governo si prenda le proprie responsabilità per garantire la gestione della rete di telecomunicazioni accessibile a tariffe regolate, che possa garantire ricadute sull’intero sistema economico e sociale del Paese, rendendo i benefici sociali derivanti dalla costruzione della nuova infrastruttura assai maggiori di quelli privati.

USB Lavoro Privato - Telecomunicazioni