USB al convegno INPS sui progetti del Pnrr: superare il dumping salariale nella PA internalizzando servizi e lavoratori
Si è svolto martedì 20 dicembre il convegno “Dialogo sui progetti INPS” alla presenza del presidente Pasquale Tridico, della dirigenza Inps, di Inps Servizi e del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone.
Ad USB, invitata all’evento dalla Presidenza Inps, è stato chiesto di intervenire sull’avvenuta internalizzazione nella società in house Inps Servizi delle attività di contact center e dei circa 3.000 lavoratrici e lavoratori.
USB ha colto l’occasione per ringraziare tutto il personale di Inps e Inps Servizi che ha lavorato alacremente per il raggiungimento di questo importante obiettivo, ricordando anche il ruolo attivo che USB ha avuto assieme alle lavoratrici e ai lavoratori in appalto sin dall’avvio del processo nel 2019, oltre che nella costruzione di ogni passaggio che ha portato il 1° dicembre alla stabilizzazione dei lavoratori in appalto.
USB ha ribadito la necessità di considerare questo progetto non come un punto di arrivo bensì come un punto di partenza, che deve puntare al vero traguardo dell’ internalizzazione in Inps di tutti i servizi dati in affidamento, a partire dal contact center ma anche dei servizi informatici recentemente confluiti all’interno della neocostituita società in house 3-I, fino alle attività oggi considerate impropriamente “accessorie”.
Se l’obiettivo di Inps, come ampiamente confermato dal presidente Tridico, è quello di trasformare l’ente in un modello virtuoso che possa offrire i servizi anche ad altri istituti, occorre prima di tutto lavorare per destinare sin da oggi parte dei fondi del Pnrr alla formazione e alla professionalizzazione degli operatori che consenta loro di aumentare i salari oggi al di sotto della soglia di povertà, oltre che ad un piano assunzionale che consenta ad Inps di confermare le previsioni delineate.
Ciò permetterebbe non solo di superare strutturalmente il dumping salariale che a nostro avviso non dovrebbe coesistere nella Pubblica Amministrazione, tanto meno nell’Ente previdenziale più grande d’Europa, ma consentirebbe anche l’ampliamento dell’organico Inps oggi in sofferenza, attingendo a personale già formato ed esperto.
USB continuerà a lavorare in questa direzione, fino a che tutti i lavoratori impiegati nella Pubblica Amministrazione, a partire da INPS, non otterranno parità di salario, diritti e dignità.
USB Lavoro Privato
USB Pubblico Impiego
Roma, 21 dicembre 2022