Esito sopralluogo sede Parco de' Medici MELIUS PREVENIRE QUAM CURARE

Ma non per T.I. Sparkle

Roma -

Roma, 16 novembre 2016

Il giorno 3 Novembre u.s  abbiamo effettuato un sopralluogo  presso la sede di Parco de’ Medici per verificare lo stato  dell’arte dei  luoghi  che  accoglieranno il personale proveniente  dalla sede di Cristoforo Colombo.  Questo sopralluogo è stato  ammesso troppo in ritardo rispetto alle richieste di RLS/RSU USB: infatti avevamo da tempo  segnalato l’esigenza di un nostro coinvolgimento in gruppi di lavoro ad hoc per la gestione preventiva del trasferimento, anche accordati ma mai pianificati dall’azienda, in modo da pervenire a soluzioni per quanto possibile condivise. Tuttavia, così non è stato,  quindi alcune scelte aziendali le abbiamo apprese il giorno stesso del sopralluogo e le nostre pur condivisibili e ragionevoli osservazioni potrebbero essere poi scartate con motivazioni  legate alla  ristrettezza dei  tempi rimasti prima del  trasloco, tra l’altro ormai in corso.

Verifiche Edificio: L’edifico, le stanze e i servizi , così come rappresentatoci  dai colleghi  del  Servizio Protezione e Prevenzione aziendale, rispettano gli standard di sicurezza, essendo la sede provvista di Agibilità, certificata per i rischi incendio, elettrico e scariche atmosferiche.

Parco de’  Medici  prevede anche un Asilo nido che può accogliere una cinquantina di bambini e, recentemente, è stato aperto un Presidio Medico nella palazzina B1 con personale medico e defibrillatore, che  opera anche come punto di Primo soccorso.  Tale presidio è operativo dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì. La sede dispone anche di una grande sala, aperta solo nell’ora dei pasti, per 40 posti, dotata di forno a Micro onde per coloro che desiderano portarsi  i propri alimenti e non usufruire della mensa aziendale.

Nulla da eccepire lato sicurezza… tuttavia sul resto…qualche segnalazione va fatta…..

Verifica stanze – primo e secondo piano: La distribuzione del personale in termini di spazio è al limite minimo degli standard occupazionali TIM (6 mq pro capite). Le stanze visionate con tre finestre accoglieranno 3 persone, due finestre per 2 persone, Singole per responsabili e Dirigenti. Criticità potenziali – possibile rumore- per  stanza attigue a macchinari, in ogni modo risolvibili a detta aziendale da un intervento di manutenzione ordinaria sperimentato con successo in altre occasioni.

Porte di accesso  alla zona riservata  a Sparkle: I vari corpi delle palazzine riservate al personale Sparkle  saranno “isolati” con porte apribili con badge. La motivazione addotta :  Protezione di Sparkle da furti, a quanto pare frequenti  nell’edificio. Non si ritiene la soluzione né idonea né condivisibile.

Telefoni VoiP L’azienda ha deciso di fornire ai propri lavoratori, nella nuova sistemazione, in luogo di un apparecchio telefonico fisso VOIP, un sistema di cuffie per Laptop, motivando questa scelta come pionieristica di quanto, in termini di  evoluzione tecnologica verrà inserito come standard per tutta l’Azienda in un prossimo futuro. Su tale tematica, noi RSU/RLS USB  abbiamo manifestato il nostro dissenso nell’apprendere una notizia così importante solo in sede di sopralluogo.

Conclusioni: Nel corso degli anni abbiamo responsabilmente condiviso e pianificato tanti trasferimenti, contribuendo a risolvere preventivamente situazioni critiche nell’interesse di tutti, come per esempio l’assegnazione ai dipendenti Sparkle di spazi ad personam maggiori di quelli standard; ma non in questa occasione perché l’azienda ha deciso, unilateralmente per tutti: spazi, tempi e condizioni.

Sappiano i lavoratori che ci troveranno al loro fianco per gestire ogni eventuale disservizio nelle nuove sedi adesso e in futuro.

 

Daniela Cortese, Francesco Perelli, Paolo Vastaroli, Maria Franca Bernardi

RSU USB Lavoro Privato – Settore Telecomunicazioni