La stabilizzazione dei lavoratori Contact center INPS comincia ad assumere forma e sostanza

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È indubbio che il presidio davanti alla Direzione Generale Inps dello scorso 8 marzo, in occasione dello sciopero generale di USB, è stato determinante per ottenere informazioni molto importanti nonché l’accelerazione per il processo di internalizzazione del Contact Center Inps, come richiesto a gran voce dai lavoratori e dalle lavoratrici.

Tant’è che il presidente Tridico ha ritenuto di dover trasmettere le medesime informazioni anche alle altre organizzazioni sindacali, convocando per venerdì 11 un incontro, nel quale sono stati confermati i seguenti impegni:

  • Alla richiesta di USB di escludere dal processo di internalizzazione un eventuale partenariato con la RTI Network Comdata, la presidenza Inps ha confermato che la proposta non ha trovato interesse e accoglimento;
  • Alla domanda di USB di dare certezza e concretezza dei tempi, in merito a piano industriale, bando di selezione e termine della selezione (onde scongiurare una eventuale proroga) l’Inps ha comunicato che:
  1. entro marzo 2022 verrà completato il piano industriale
  2. entro aprile 2022 partirà la selezione pubblica
  3. entro luglio 2022 verrà terminata la selezione per chi ha criteri di priorità (operatori CC Inps)
  4. entro il 1° dicembre 2022 verrà terminata l’operazione di stabilizzazione
  • Alla richiesta di USB, già avanzata nell’incontro dell’8, l’Inps ha confermato la propria disponibilità a incontrare le organizzazioni sindacali dopo la stesura del piano industriale, che conterrà elementi utili ad avere riscontri oggettivi relativamente all’organizzazione dei servizi e del fabbisogno organico.
  • Anche rispetto alla nostra richiesta di visionare il bando di selezione, Inps Servizi e Inps si sono impegnati a presentarlo alle parti sociali, prima della pubblicazione. Ciò ci consentirà di verificare scrupolosamente se lo stesso riporti correttamente tutti gli impegni finora assunti in merito ai criteri di garanzia ed in particolare rispetto al mantenimento del profilo professionale, del parametro orario, dei criteri di priorità (quali ad esempio l’esperienza maturata). In particolare sul profilo orario, l’Ente ha sostenuto di poter utilizzare la norma, che ha come principio cardine la continuità occupazionale e retributiva, anche per confermare l’orario full time a chi già ha questo inquadramento.
  • Abbiamo inoltre chiesto se, in caso di un’ulteriore modifica alla norma relativamente alle modalità di assunzione del personale, come richiesto in audizione alla Commissione Lavoro della Camera da alcune organizzazioni sindacali, questo potesse comportare uno slittamento delle tappe, come sopra riportate. A tal proposito la presidenza INPS ha ribadito che la norma in essere garantisce la stabilizzazione di tutto il perimetro occupazionale impiegato prevalentemente sulla commessa INPS al 1° giugno 2021, pertanto non ravvede alcuna necessità di modifica, relativamente alla modalità di selezione stabilita.

Aggiorneremo tutti i lavoratori e le lavoratrici sui prossimi incontri, che dovranno svolgersi a breve.

 

Coordinamento USB Contact Center INPS

Roma, 11 marzo 2022