PERCHE' TELECOM ITALIA SPARKLE SI STA OPPONENDO ALLE RICHIESTE DI PART TIME?
Roma, 29 luglio 2015
Negli ultimi tempi è diventato praticamente impossibile richiedere o rinnovare il
part time, uno strumento che il dipendente paga di tasca propria e che non
utilizzerebbe se non fosse strettamente necessario. Sono innegabili anche i vantaggi
per l’azienda in termini di riduzione dei costi.
Da chi partono queste direttive di rifiuto sistematico?
Dai diretti responsabili?
Da People Value? Dal Gruppo?
Il part time, per quanto discrezionale, non consente a nessuno di
mortificare, con un rifiuto immotivato, quei lavoratori che sono
costretti a richiederlo per meglio conciliare i tempi e le esigenze
casa/lavoro.
Questo inspiegabile atteggiamento è particolarmente
discriminatorio per le colleghe che rappresentano la stragrande
maggioranza del totale dei richiedenti.
Ricordiamo che attraverso l’attuazione del “Progetto Direzione Donna” attivo dal
2011, Telecom Italia si impegna a creare “attraverso programmi di bilanciamento
vita lavoro una maggiore serenità di gestione della propria vita privata e quindi una
maggiore produttività sul lavoro”.
Vi invitiamo pertanto al recupero di quel senso di responsabilità che su questo
argomento si è smarrito, sbloccando rapidamente queste richieste, alcune in
scadenza a fine luglio.
Daniela Cortese e Francesco Perelli
RSU‐RLS T.I. Sparkle
USB Lavoro Privato – Settore Telecomunicazioni
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