T.I. SPARKLE INCONTRO DEL 12 APRILE MA DI COSA ABBIAMO PARLATO?

Roma -

Roma, 13 aprile 2016

Dopo mesi di lunga attesa finalmente abbiamo incontrato l’azienda. Visti i recenti rimpasti ai vertici della casa madre, l’azienda, a nome del responsabile di People Value, alle nostre legittime domande si è trincerata dietro un continuo e noioso “non posso rispondere”, “dobbiamo prima incontrare il nuovo AD”, “è prematuro”, ecc.

Cerchiamo di sintetizzare quanto ci hanno detto:

Le dichiarazioni dell’azienda Le nostre osservazioni

Posizionamento TI Sparkle

• “Il 2015 è stato un anno molto positivo per il gruppo Sparkle, siamo cresciuti, stiamo assumendo nuove persone”

 

• “Nel 2018 Focus su servizi ICT per le imprese: il 24% dei ricavi dipenderà dai servizi innovativi quali Cloud, ma ora non possiamo dirvi come intendiamo arrivare a questo risultato”

 

• “Il posizionamento organizzativo di TIS, così come la supervisione del Presidente Recchi, verrà chiarito a valle dell’incontro con il nuovo A.D”. • Sparkle è un’azienda vecchia che vede ancora un significativo sbilanciamento dei fatturati a favore della componente voce, mercato maturo ed in flessione, mentre non si vedono i ritorni sugli investimenti nel Cloud (che pesa solo 0,06%) e le persone vengono assunte solo all’estero.

• Per garantire un simile “cambio di pelle” verso il mondo ICT l’azienda deve imporre un cambio di passo nel management e un ingresso massiccio di forze giovani con nuove energie e nuove professionalità.

• Nel nuovo scacchiere delle TLC italiane, che attraversa un terremoto tra gli attori che si giocheranno la partita del digitale (Enel, Wind, TIM…) non ci è chiaro quale futuro si pensa di riservare a TIS, azienda che risulta “strategica” a livello nazionale e internazionale, in relazione alle sue reti ed alle informazioni sensibili che vi circolano.

 

NOC Network Operations Center TIS : Rientro delle persone da TIM a Sparkle

"Assunte c.a. 90 persone in ambito NOC per far fronte alle esigenze di ricostituzione di un presidio per il governo del network e dei servizi , inclusa la gestione del cavo SEA-ME-WE5”. De profundis della capacità e della Vision strategica.

Meno di tre anni fa questi colleghi sono stati esternalizzati da Sparkle verso TIM con una cessione di ramo d’azienda (insieme ai colleghi di IT) alla quale abbiamo provato ad opporci denunciando quanto fosse dannosa per Sparkle; oggi ce li riprendiamo con contratti individuali.

Un cambio così drastico di strategia, senza alcuna autocritica, non è stato ancora spiegato né alle RSU né soprattutto ai lavoratori interessati, sicuramente l’azienda non ci sta raccontando tutto il film……

Articolo 4 della Legge Fornero

L’azienda ad oggi non intende firmare questo accordo. Altro bell’esempio di coerenza.

Sparkle per la prima volta nella storia si smarca dalle politiche della casa madre e l’unica decisione che prende è a danno di quei lavoratori a cui mancano meno di quattro anni alla pensione e li trattiene perché “indispensabili”, forse anche a fare cassa? Garanzie e stanziamenti economici sono stati invece garantiti ai Dirigenti e questa disparità è inqualificabile.

La storia non finisce qui, continueremo a pressare l’azienda per liberare qualche decina di colleghi che hanno i requisiti.

 

Avrebbero fatto molto meglio a rimandare questa riunione di qualche giorno e tornare più preparati!

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