TRIAL SMART WORKING SI PUO' ADERIRE DALLE ORE 14.00 DEL 19 OTTOBRE 2015 …ma solo chi sarà informato
Roma, 19 ottobre 105
Sullo Smart Working abbiamo una serie di riserve, a partire dalla annunciata riduzione degli spazi lavorativi pro capite e dal rischio del ritorno al pollaio degli open space, tant’è che in tempi non sospetti abbiamo chiesto a T.I.Sparkle di essere convocati non appena il progetto fosse praticamente definito.
Quindi, allo stato delle cose, rinnoviamo la richiesta e aspettiamo la convocazione per entrare nel complesso dei dettagli.
Per quanto riguarda invece l’opportunità di “introdurre modalità di lavoro da remoto in modo volontario e concordato con il proprio capo…anche in luoghi diversi dalla sede di lavoro”, che sembrerebbe non in maniera esclusiva dal proprio domicilio, a parte la fase sperimentale, non escludendo quindi di appoggiarsi presso altre sedi di lavoro più consone in condizioni definite “saltuarie” riteniamo che il proseguire da parte aziendale di informazioni parziali e discriminatorie si manifesta ancora oggi come un evento fastidioso oltre che grave.
A questo proposito mettiamo le mani avanti subito: siccome non tutti i/le dipendenti interessat* sono in possesso dei requisiti richiesti per prenotarsi
Per eventuali rifiuti derivanti dalla condizione che non tutt* posseggono in dotazione sia il laptop che lo smartphone, e non per propria volontà, chiediamo subito che questo prerequisito (o altri che al momento potrebbero sfuggirsi) che dovesse mancare, non sia motivo di rifiuto e a questo proposito invitiamo i Responsabili, ancora incomprensibilmente silenti anche dal punto di vista informativo, a prevedere di colmare tali mancanze in tempo utile per l’inizio della sperimentazione.
Per Roma ci si può prenotare qui comunicazioneinterna.telecomitalia.it/concorsi/contest.aspx
Daniela Cortese e Francesco Perelli
RSU USB Lavoro Privato – Settore Telecomunicazioni di T.I.Sparkle